
Oleocanthal, un fenolico derivato dall'olio d'oliva vergine: una rassegna degli effetti benefici sulle malattie infiammatorie
L'olio d'oliva vergine (VOO) è considerato uno dei tanti componenti salutari della dieta mediterranea. Le popolazioni mediterranee sperimentano una ridotta incidenza di stati di malattie infiammatorie croniche e l'OVO viene prontamente consumato come parte di un modello alimentare quotidiano. Un composto fenolico contenuto nell'OVO, chiamato oleocantale, condivide caratteristiche percettive e antinfiammatorie uniche con l'ibuprofene. Negli ultimi anni l'oleocantale è diventato un composto di interesse nella ricerca di composti naturali con qualità farmacologiche. Dopo la sua scoperta e identificazione, è stato segnalato che l'oleocantale mostra varie modalità d'azione nel ridurre le malattie infiammatorie correlate, comprese le malattie degenerative delle articolazioni, le malattie neurodegenerative e tumori specifici. Pertanto, si ipotizza che il consumo a lungo termine di OVO contenente oleocantale possa contribuire ai benefici per la salute associati al modello dietetico mediterraneo.

Effetti della supplementazione con un olio extravergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli sulle caratteristiche cinetiche dello sperma e sullo stato ossidativo del plasma seminale in cani sani
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare gli effetti della supplementazione di due oli extravergini di oliva (EVOO) a diverso contenuto di polifenoli, sui parametri cinetici degli spermatozoi canini e sullo stato ossidativo del plasma seminale.

Potenziali effetti dei composti fenolici che si possono trovare nell'olio d'oliva sulla guarigione delle ferite
I potenziali effetti di diversi composti fenolici che si possono trovare anche nell'EVOO sulla guarigione e chiusura delle ferite

Correlazione tra caratterizzazione chimica e attività biologica: un'esigenza urgente di studi sull'uomo utilizzando olio extravergine di oliva
L'olio extravergine di oliva (EVOO) è uno degli alimenti funzionali più importanti della Dieta Mediterranea per il suo effetto benefico sulla salute umana in termini di prevenzione e/o trattamento adiuvante di diverse condizioni patologiche.

Frazione polifenolica totale (TPF) – Valutazione dell'attività antiossidante di una frazione polifenolica totale di olio di oliva e idrossitirosolo da una varietà greca di Olea europea in cellule endoteliali e mioblasti
L'olio d'oliva costituisce la base della dieta mediterranea e sembra che i suoi biofenoli, come l'idrossitirosolo, possano eliminare i radicali liberi, attirando una spiccata attenzione per i loro effetti benefici in molte condizioni patologiche, come il cancro. Al meglio delle nostre conoscenze, questo è il primo studio in cui sono state esaminate le proprietà funzionali di una frazione polifenolica totale (TPF) dell'Olio di Oliva e dell'idrossitirosolo puro al fine di determinarne gli effetti antiossidanti a livello cellulare nelle cellule endoteliali e nei mioblasti.

Oleaceina da cultivar italiana 'Coratina'
L'oleaceina e l'oleocantale hanno attirato grande attenzione negli ultimi tempi a causa delle interessanti proprietà biologiche di queste molecole. L'effetto sinergico di questi componenti rende l'olio d'oliva un vero alimento funzionale dalle caratteristiche uniche.

Oleocantale di Olea europaea
I composti fenolici dell'Olio di Oliva Vergine comprendono circa 30 molecole di diverse classi chimiche: alcoli fenolici, come idrossitirosolo e tirosolo, acidi fenolici (es. caffeico e vanillico), flavoni (luteolina e apigenina), lignani e secoiridoidi. Quest'ultimo gruppo rappresenta la frazione più numerosa. Le principali sono le forme agliconiche dell'oleuropeina e del ligstroside, le forme dialdeidiche dei loro derivati decarbossimetilati, note come oleaceina e oleocantale. Un ruolo protettivo contro le malattie cardiovascolari, metaboliche e il cancro umano è stato attribuito all'idrossitirosolo, all'oleocantale e all'oleaceina -

Fenoli dell'olio d'oliva
Gli oli di oliva contengono numerose sostanze che hanno un ruolo benefico per la salute umana. I fenoli sono composti naturali presenti nell'olio extra vergine di oliva (EVOO) e vengono prodotti nella fase di gramolatura della produzione dell'olio d'oliva. I quattro fenoli più abbondanti in EVOO sono oleocantale, oleaceina, aglicone ligstroside e aglicone oleuropeina.

I polifenoli dell'olio extra vergine migliorano gli effetti protettivi dell'idrossitirosolo in un modello in vitro di ipossia-riossigenazione del cervello di ratto
L'idrossitirosolo (HT) è il componente principale responsabile dell'effetto neuroprotettivo dell'olio extra vergine di oliva (EVOO). Tuttavia, da solo è meno efficace dell'effetto neuroprotettivo dimostrato dell'EVOO e, per questo motivo, si può ipotizzare che esista un'interazione tra molti dei polifenoli dell'EVOO.

(-)-metil-oleocantale, un nuovo metabolita oleocantale riduce la risposta infiammatoria e ossidativa indotta da LPS: vie di segnalazione molecolare e modulazione epigenetica degli istoni.
Le risposte antiossidanti e antinfiammatorie di (-)-metil-oleocantale (met-OLE), un nuovo metabolita dell'olio extra vergine di oliva (EVOO) oleocantale fenolico (OLE), sono state esplorate nel peritoneale murino indotto da lipopolisaccaridi (LPS) macrofagi. Sono state studiate le possibili vie di segnalazione e la modulazione epigenetica degli istoni. Met-OLE ha inibito la produzione di specie reattive intracellulari dell'ossigeno (ROS) e nitriti (NO) indotte da LPS e ha ridotto la sovraespressione degli enzimi pro-infiammatori COX-2, mPGES-1 e iNOS nei macrofagi murini. Inoltre, met-OLE è stato in grado di ridurre significativamente l'attivazione delle protein chinasi (MAPK) attivate da mitogeni p38, JNK ed ERK e ha bloccato le vie di segnalazione dell'inflammasoma canoniche e non canoniche. Al contrario, met-OLE ha sovraregolato l'espressione dell'emoossigenasi 1 (HO-1) e del fattore nucleare (derivato da eritroide 2) come 2 (Nrf-2) nelle cellule trattate. Infine, le cellule della milza pretrattate con met-OLE hanno contrastato l'induzione di LPS, prevenendo l'acetilazione di H3K18 o la demetilazione di H3K9 e H3K27. Nel complesso, questi risultati forniscono nuove intuizioni meccanicistiche sugli effetti benefici del met-OLE per quanto riguarda la regolazione della risposta immuno-infiammatoria attraverso i cambiamenti epigenetici nei marcatori dell'istone. Questa prova rivelatrice suggerisce che il metabolita metilato di OLE può contribuire in modo significativo agli effetti benefici associati al composto correlato ai secoiridoidi e al consumo abituale di EVOO.

Conservazione a lungo termine del contenuto fenolico totale e dell'attività antiossidante nell'olio extra vergine di oliva: un approccio fisico-biochimico
La conservazione della qualità dell'olio extra vergine di oliva (EVOO) è di estrema importanza economica e sanitaria, poiché l'EVOO è soggetto a ossidazioni sia durante la produzione che durante la conservazione. In particolare, le condizioni di conservazione dell'EVOO sono molto importanti per evitare o ridurre gli effetti negativi dell'autossidazione sulle caratteristiche qualitative del prodotto confezionato.

Effetti antiossidanti di una frazione polifenolica totale di olio d'oliva da una varietà greca di Olea europaea in diverse colture cellulari
Numerosi sono gli studi condotti sugli effetti benefici sulla salute, in particolare gli effetti antiossidanti, dei singoli composti biofenolici dell'olio d'oliva (OO), ma nessuno finora per la sua frazione fenolica totale (TPF). Numerose evidenze, nella ricerca su nutrizione e salubrità, sottolineano che è la complessa miscela di polifenoli nutrizionali, più di ogni composto separato, che può agire sinergicamente verso un risultato salutare.

Effetti protettivi e benefici dell'olio d'oliva e dei suoi estratti sulla salute delle donne
Donne e uomini condividono malattie simili; tuttavia, le donne hanno problemi unici, comprese le malattie ginecologiche e le malattie legate alle mestruazioni, alla menopausa e alla postmenopausa. Negli ultimi decenni, gli scienziati hanno prestato maggiore attenzione ai prodotti naturali e ai loro derivati a causa della loro buona tollerabilità ed efficacia nella prevenzione e nel trattamento delle malattie. L'olio d'oliva è un componente essenziale della dieta mediterranea, una dieta ben nota per il suo impatto protettivo sul benessere umano.

L'olio extra vergine di oliva ricco di polifenoli modula le risposte angiogeniche indotte da VEGF prevenendo l'attività e l'espressione della NADPH ossidasi
Precedenti studi hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antiangiogeniche dei polifenoli puri dell'olio di oliva; tuttavia, non sono noti gli effetti della frazione fenolica dell'olio di oliva sull'angiogenesi infiammatoria. In questo studio, abbiamo studiato gli effetti della frazione fenolica (estratto polifenolico dell'olio d'oliva, OOPE) dall'olio extra vergine di oliva e dai relativi metaboliti circolanti sulle risposte angiogeniche indotte da VEGF e sull'attività e sull'espressione della NADPH ossidasi in cellule endoteliali umane coltivate.

Effetti dell'idrossitirosolo sulle lesioni aterosclerotiche nei topi con carenza di apoE
La dieta mediterranea è associata a un ridotto rischio di mortalità cardiovascolare nonostante l'elevato apporto di grassi, principalmente derivati dall'olio d'oliva. L'olio d'oliva è un succo di frutta dalla composizione complessa in cui i trigliceridi dell'acido oleico sono il componente principale ma sono presenti anche altri composti biologicamente attivi come tocoferoli, fenoli, fitosteroli e triterpenoidi.